Il bello di vivere in una Regione come l’Abruzzo e che non ti annoi mai, soprattutto quando si parla di sentieri e montagna. Una camminata molto particolare si trova nel Comune di Arsita, esattamente in località Acquasanta all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga dove parte un bellissimo sentiero del CAI che porta fino alle gole dell’Inferno Spaccato. Il nome di “inferno spaccato” non ha nessun rimando al male, ma nella vicina sorgente di San Giovanni esiste una bellissima leggenda.
Ogni anno, proprio la notte di San Giovanni, venivano fatti dei riti pagani per allontanare il male e distruggere gli influssi malefici. Il motivo era molto semplice: l’acqua della sorgente si riteneva avesse proprietà curative con poteri opotropaici.
Una camminata turistica, adatta a tutti senza particolari difficoltà.
AvvisoI temp, i dislivelli e la distanza sono considerati solo andata!
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1.Per arrivare alle Gole dell’inferno Spaccato potete parcheggiare l’auto in localita “Contrada Santa Maria Del Poggio” inserendo nel GPS le coordinate
2. Percorrete la stradina brecciata e al primo incrocio continuate mantenendo la sinistra. Dopo circa 30 metri vi troverete una casa sulla sinistra e il sentiero avanti a voi. Percorretelo mantenendo il fiume Fino sulla vostra sinistra (Foto 1). Godetevi il bosco e cominciate ad armarvi di macchinetta fotografica.
3. Dopo circa 15/20 minuti arriverete ad una biforcazione a tre vie. Prendete la strada subito a sinistra con un omino di pietra (lo riconoscete perchè vedrete un piccolo ponticello e una sbarra). Superate la sbarra e continuate per circa 5 minuti. Tenete lo sguardo sulla destra perchè lungo un sentiero di questi iniziano i segnali del CAI (Foto 2).
4. Continuate a salire tenendo sempre sott’occhio le bande rosse e bianche fino ad arrivare, dopo circa un’oretta, ad un segnale dove la strada si divide (Foto 3). Si va su verso le Gole dell’Inferno Spaccato e continuate dritti verso le Sorgenti del Fiume Fino
Deviazione per la Sorgente del Fiume Fino
4a. Da seguire solo se volete fare una deviazione verso la sorgente. Continuate dritti e dopo circa 7/8 minuti sarete arrivati (Foto 4). Riconoscerete la sorgente per via di un cartello che vi indica il nome e l’altitudine del luogo. La particolarità di questa sorgente è che sgorga da sotto un faggio. Deviazione consigliata anche solo per riempire le borracce.
Fine della deviazione per la Sorgente del Fiume Fino
5. Dal cartello salite verso il sentiero in salita per altri 25 minuti e troverete un altro cartello con indicazioni Pietra Rotonda(Foto 5) (Falesia per arrampicata sportiva) e dritti si continua verso le Gole dell’Inferno Spaccato.
6. Dopo altri 30 minuti comincerete a vedere la parete dove dentro si trovano le gole. Seguite attentamente i segnali CAI e proseguite fino all’ingresso della grotta (Foto 6).
7. Per entrare nelle Gole dell’Inferno Spaccato dovrete essere elastici. Entrate dentro le rocce (Foto 7) rimanendo sul lato sinistro (occhio che a destra c’è un grosso precipizio!) e, una volta dentro, ammirate la bellezza della natura.
8. Complimenti! Siete arrivati alle sconosciute ma bellissime Gole dell’Inferno Spaccato! (Foto 8)
Un consiglio per i più inesperti. Seguite sempre la segnaletica CAI sia all’andata che al ritorno! E’ molto semplice perdersi dato che starete per tutta la camminata all’interno del bosco. Se non vedete più le bandierine rosso/bianco sugli alberi o sulle rocce tornate indietro e guardatevi intorno. Qualcuna c’è sempre.
1. Lungo la sponda del fiume Fino
2. Prima segnaletica per le Gole dell'Inferno Spaccato
3. Segnaletica con deviazione verso le Sorgenti del Fiume Fino
4. Sorgenti del Fiume Fino
5. Ultima segnaletica per le Gole dell'Inferno Spaccato e Pietra Rotonda
6. Segnaletica arrivo per le gole dell'Inferno Spaccato