Riserva Naturale Orientata dello Zingaro
Riserva Naturale Orientata dello Zingaro
La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro si trova a cavallo tra il territorio di San Vito lo Capo e Scopello. Un distesa infinita di verde, calette e sentieri escursionistici adatti a tutti percorribili con le giuste accortezze: scarpe da trekking e abbigliamento idoneo.
Due sono gli ingressi autorizzati per entrare alla riserva. Lato San Vito lo Capo e lato Scopello. Esiste un terzo accesso non autorizzato che attraversa la riserva lungo l’alta Via con ingresso da Macari. Prima di addentrarsi nel sentiero con un dislivello di circa 500 metri, bisogna preventivamente contattare la riserva e chiedere l’autorizzazione. Una volta ricevuto, potete pagare il ticket di 5 euro (e vi assicuriamo che sono soldi ben spesi) all’uscita.
La via di mezzo e la via costiera sono bellissime. Vi addentrerete in alcune calette da sogno, sembra davvero di non essere in Italia. La maestosità della grotta dell’Uzzo lascia a bocca aperta per la bellezza delle linee e dalla pietra ancora nera per l’utilizzo che i pastori ne facevano.
Nelle mappe non è segnata, ma vi consigliamo di visitare la Grotta degli Innamorati. Un piccolo angolo di paradiso che difficilmente dimenticherete.
La riserva è gestita e controllata dal demanio forestale della Sicilia in modo ottimo. Sentieri ben tenuti, flora curata e due piccoli musei di gran fascino dove e possibile ammirare in una la lavorazione delle foglie di palma e nella seconda una riproduzione della “camera della morte”, un sistema utilizzato nella caccia al tonno. Un evento cruento per certi versi ma da conoscere.
Sette le meravigliose calette per vivere a pieno la natura e un bagno nell’acqua cristallina: da Cala dell’Uzzo a Cala Marinella. Paradisi innestati nella grande scogliera siciliana.
Informazioni
Indirizzo
Via Salvo D’Acquisto, 1
91014 Castellammare del Golfo
Telefono
Sito Web
Costo
5 euro
Impressioni
Un paradiso. Forse la definizione giusta sarebbe “purgatorio”. Secondo Dante, questo è il posto dove ci sono coloro che devono espiare una pena temporanea fino alla purificazione.
Entrati nella Riserva la sensazione è quella fino ad arrivare alle calette sottostanti per toccare con mano il paradiso e lasciarsi alle spalle le pene ormai espiate. Di questo si tratta. Strisce di rocce adornata da acqua cristallina, cornice fiabesca su Castellammare del Golfo e grotte naturali scavate nella roccia, giusto per non farsi mancare proprio nulla.
In qualunque direzione ti giri vedi la libertà, la ricchezza e la bellezza di una terra come la Sicilia.Gestita sapientemente e in modo ottimale dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali. Un plauso a loro.
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