Scopri Fossa (AQ), borgo medievale in provincia dell’Aquila, famoso per la necropoli italica e la chiesa di Santa Maria ad Cryptas. Guida completa a storia, attrazioni e cosa fare.
Introduzione
Fossa è un affascinante borgo medievale in provincia dell’Aquila, incastonato tra le dolci colline e i monti dell’Abruzzo interno. Conosciuto soprattutto per la sua Necropoli italica e per la splendida Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, Fossa offre un viaggio nel tempo che parte dall’epoca preromana e arriva fino ai giorni nostri.
Il borgo è un esempio perfetto di turismo lento e autentico: passeggiare tra le sue stradine lastricate, osservare i dettagli architettonici delle case in pietra e ammirare i panorami che si aprono sulla valle dell’Aterno è un’esperienza che incanta ogni visitatore.
Nonostante le dimensioni ridotte, Fossa custodisce tesori archeologici, artistici e paesaggistici di altissimo valore, ed è spesso meta di appassionati di storia, fotografi e viaggiatori alla ricerca di luoghi genuini e poco battuti dal turismo di massa.
Visitarla significa immergersi in un contesto dove la memoria storica incontra la bellezza naturale, dove ogni pietra racconta un pezzo di storia millenaria.
Dove si Trova Fossa (AQ)
Fossa si trova a circa 10 chilometri a est della città dell’Aquila, in Abruzzo, nella Valle dell’Aterno, un’area caratterizzata da una natura incontaminata e da una forte identità culturale.
Il borgo si sviluppa ai piedi del Monte Ocre e gode di una posizione strategica che, nei secoli, ne ha favorito sia la difesa militare che lo sviluppo agricolo. Grazie alla sua vicinanza al capoluogo aquilano, è facilmente raggiungibile in auto in meno di 20 minuti, rendendolo una meta ideale per una gita fuori porta.
Nei dintorni di Fossa si trovano altri borghi suggestivi come Ocre, Paganica e Santo Stefano di Sessanio, oltre a importanti aree naturalistiche come il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questo rende Fossa non solo un luogo da visitare per la sua storia, ma anche un ottimo punto di partenza per esplorare l’Abruzzo montano.
Il contesto paesaggistico, unito al patrimonio storico, fa sì che Fossa sia spesso inserita negli itinerari turistici che combinano cultura, enogastronomia e trekking.
Cosa Vedere a Fossa (AQ)
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Fossa custodisce un patrimonio storico, artistico e naturale di grande valore. È conosciuta non solo per la sua Necropoli italica e la Chiesa di Santa Maria ad Cryptas, ma anche perché è il punto di partenza e di arrivo del Cammino di Margherita, un itinerario escursionistico che attraversa paesaggi, borghi e luoghi simbolo dell’Abruzzo.
Per molti pellegrini e camminatori, Fossa rappresenta il luogo dove il viaggio comincia e dove, dopo chilometri di natura e cultura, si conclude. Questo legame con il Cammino di Margherita aggiunge un fascino particolare al borgo, che diventa meta di incontro, partenza e celebrazione.
Necropoli di Fossa – Il tesoro archeologico d’Abruzzo
La Necropoli di Fossa è uno dei siti archeologici più importanti dell’Italia centrale e una delle attrazioni principali del borgo. Conta oltre 600 tombe risalenti al periodo compreso tra il IX e il V secolo a.C. Appartenevano alla popolazione italica degli Equi, che abitava la zona prima dell’arrivo dei Romani. Sono state ritrovate armi, ornamenti, ceramiche e oggetti di uso quotidiano oggi esposti nei musei archeologici dell’Aquila e dell’Abruzzo.
Il sito si trova poco fuori dal centro abitato ed è perfetto per chi ama storia antica, archeologia e cultura italica. Una visita guidata è consigliata per apprezzare appieno il significato delle sepolture e delle strutture presenti.
Chiesa di Santa Maria ad Cryptas – L’arte medievale in Abruzzo
Edificata nel XIII secolo, la Chiesa di Santa Maria ad Cryptas è un autentico gioiello dell’arte medievale abruzzese. All’interno custodisce cicli di affreschi che raffigurano scene bibliche, santi e motivi decorativi di grande valore artistico. Gli affreschi, datati tra il XIII e il XIV secolo, sono considerati tra i più importanti esempi di pittura murale medievale dell’Abruzzo. La chiesa si trova in una posizione panoramica, da cui si può ammirare l’intera valle.
Questo luogo sacro è meta di pellegrinaggi, fotografi e amanti dell’arte medievale, ed è spesso inserito nei percorsi culturali della provincia dell’Aquila.
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Il Centro Storico – Un borgo che racconta storie
Il cuore di Fossa è il suo centro storico medievale, dove il tempo sembra essersi fermato. Stradine lastricate, archi in pietra e case antiche raccontano secoli di storia. I balconi fioriti e le piccole piazze regalano scorci perfetti per la fotografia. L’atmosfera è tranquilla e autentica, lontana dalle mete turistiche più affollate.
Passeggiare nel centro è il modo migliore per assaporare l’essenza del borgo, scoprendo angoli nascosti e dettagli architettonici unici.
Fossa e il Cammino di Margherita
Fossa è il punto di partenza e di arrivo ufficiale del Cammino di Margherita del blocco CM V02 e la fine del CM V03, un itinerario escursionistico e culturale che ripercorre i luoghi legati alla storia di Margherita d’Austria, duchessa di Parma e governatrice dell’Aquila.
Il Cammino si sviluppa ad anello, attraversando borghi medievali, paesaggi montani, aree naturali protette e siti storici di grande fascino. Partire da Fossa significa immergersi fin da subito in un contesto ricco di patrimonio storico e naturalistico, con la possibilità di visitare la Necropoli italica e la Chiesa di Santa Maria ad Cryptas prima di avventurarsi lungo il percorso.
Perché Fossa è il punto ideale di inizio e fine tappa
Accessibilità: si trova a pochi minuti da L’Aquila ed è facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.
Servizi: offre punti di ristoro, strutture ricettive e aree di sosta per i viaggiatori.
Valore simbolico: rappresenta il luogo dove la storia di Margherita d’Austria incontra la memoria millenaria delle popolazioni italiche.
Il ritorno a Fossa, dopo aver percorso l’intero anello del Cammino, è un momento carico di emozione per molti camminatori, che qui concludono la loro esperienza con una visita finale al borgo o una cerimonia simbolica di fine percorso.