• Ottobre 11, 2025

Nel cuore dell’Appennino abruzzese, tra paesaggi incontaminati e borghi senza tempo, sorge Montereale, antico comune in provincia dell’Aquila. Punto di partenza perfetto per escursioni e cammini, Montereale custodisce un patrimonio storico unico legato alla figura di Margherita d’Austria, duchessa rinascimentale che governò queste terre lasciando un’impronta profonda nel territorio. Tra chiese, torri medievali e rievocazioni storiche, il borgo invita a riscoprire la storia camminando nella natura.

 

Situato nell'Alta Valle dell'Aterno, in provincia dell'Aquila, Montereale è uno dei borghi più affascinanti dell'Abruzzo interno. Circondato da montagne, boschi e sentieri immersi nella natura, questo piccolo comune custodisce un patrimonio culturale e storico che merita di essere riscoperto. Tra i suoi legami più illustri, quello con Margherita d'Austria, figura centrale del Rinascimento italiano e presenza importante per tutta la regione aquilana.

 

Dove si trova Montereale e perché visitarlo

Montereale sorge ai confini con il Lazio, a pochi chilometri da Amatrice e vicino al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È un punto di partenza ideale per chi ama il turismo lento, i cammini e la scoperta di borghi autentici. Il paese è composto da numerose frazioni, tra cui spiccano Ville di Fano, Casale, San Giovanni e Castello, ciascuna con storie, chiese e scorci da fotografare.

Il suo centro storico conserva ancora l’impianto medievale, con vicoli in pietra, portali scolpiti e antiche case nobiliari. Tra i luoghi di interesse spiccano:

La Chiesa di Santa Maria in Pantanis, risalente al XII secolo.

La Cisterna Farnesiana fatta edificare da Margherita d'Austria.

Palazzo Farnese dove risiedette Margherita nelle sue trasferte in Abruzzo.

Le feste tradizionali e rievocazioni che animano il borgo durante l’anno.

 

Margherita d’Austria e Montereale: un legame tra storia e territorio

Margherita d'Austria, figlia dell'imperatore Carlo V e duchessa di Parma e Piacenza, fu una figura di grande spessore politico e culturale. Dopo la morte del marito Ottavio Farnese, ricevette in dote un vasto territorio che comprendeva anche l’area dell’Aquilano, con una particolare attenzione per il Capoluogo, Cittaducale, L’Aquila e appunto Montereale, incluso nella sua giurisdizione.

Il legame tra Margherita e questi luoghi non fu solo formale: si interessò attivamente alla gestione delle terre, alle opere pubbliche, all’economia rurale e alla giustizia. Il suo passaggio lasciò un'impronta profonda nella memoria locale, tanto che il "Cammino di Margherita", un itinerario culturale e spirituale ideato per valorizzare i luoghi della sua presenza in Abruzzo e Lazio, include anche Montereale come tappa significativa.

 

Natura e cammini: l’anima green di Montereale

Per gli amanti del trekking e del cicloturismo, Montereale offre numerosi percorsi immersi nella natura incontaminata dell’Appennino. Il territorio comunale fa parte della rete dei cammini abruzzesi, ed è collegato con sentieri che attraversano faggete, corsi d’acqua e altopiani. Tra i più suggestivi, quelli che conducono verso Capitignano e il Lago di Campotosto, un altro gioiello dell’area.

 

Cosa vedere nei dintorni

Montereale è anche un perfetto punto base per esplorare i dintorni:

Campotosto con il suo lago e il borgo

Amatrice, simbolo della rinascita post-sisma. Tappa del Cammino di Margherita.

Cittaducale, altra tappa del Cammino di Margherita

L’Aquila, città d’arte e cultura a meno di un’ora

 

Conclusione

Montereale è una meta ancora poco conosciuta ma ricca di sorprese. Che siate appassionati di storia rinascimentale, camminatori instancabili o semplicemente in cerca di autenticità, questo borgo abruzzese saprà conquistarvi con il suo mix unico di paesaggi, memoria storica e identità culturale. E sulle orme di Margherita d’Austria, ogni passo acquista un significato in più.

Scopri i Tour
Condividi l'articolo
Autore

Light Designer nella vita di tutti i giorni, viaggiatore nella seconda vita. Credente della filosofia del viaggio in solitaria giusto per poter fare quello che mi pare. Fotografo e visito qualunque cosa ho sott'occhio.

0 Commenti
Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *